Quando si sceglie un riordinatore di bottiglie o qualsiasi altro sistema di automazione per il packaging, è facile concentrarsi solo sui formati di bottiglie attuali. In fondo, sono quelli che servono oggi, giusto? Ma limitare l’attenzione in questo modo può portare, prima del previsto, a gravi problemi operativi e a spese in conto capitale impreviste.
Quando si tratta di acquistare una macchina per il packaging, la maggior parte dei decisori si concentra subito sui fattori più evidenti: velocità di produzione, capacità, livello di automazione, ingombro, efficienza energetica, caratteristiche di sicurezza, opzioni di personalizzazione e, naturalmente… il costo. Questi sono i punti classici di ogni checklist che riempiono ogni RFQ (richiesta di offerta) e ogni incontro con i fornitori.
Ma ecco il punto: questo blog non parla di questo.
Prima di investire in un riordinatore di bottiglie, è fondamentale analizzare diversi aspetti tecnici e operativi che faranno davvero la differenza nelle prestazioni della linea. Non si tratta solo di velocità, ma anche di affidabilità, flessibilità e capacità di adattarsi alle esigenze specifiche del suo prodotto e del suo settore. Questa guida raccoglie i criteri chiave che la aiuteranno a scegliere il sistema e il fornitore più adatti, pensando sia all’efficienza attuale che alle sfide future.
Negli ambienti di packaging ad alta velocità, i trasportatori aerei rappresentano una soluzione efficiente per la movimentazione di bottiglie in plastica leggere, in particolare in PET o HDPE. Questi sistemi utilizzano aria compressa e meccanismi di guida per trasferire le bottiglie in modo rapido ed efficiente da una fase del processo all’altra. Scegliere il sistema giusto richiede un’attenta analisi di diversi fattori tecnici e operativi che possono influenzare le prestazioni, la manutenzione e la flessibilità a lungo termine.
Nel settore esigente del packaging rigido, la durabilità delle macchine è sia una promessa che una sfida. Anche se i riordinatori e orientatori in grado di operare in modo affidabile per oltre 25 anni rappresentano un valore aggiunto, garantire prestazioni costanti per decenni richiede più di un design tecnico solido: serve una strategia di assistenza globale che si evolva insieme alla macchina, al mercato e agli operatori.
Il settore della produzione di macchine industriali sta entrando in una nuova fase normativa. La nota Direttiva 2006/42/CE, quadro giuridico fondamentale per la sicurezza delle macchine nell’UE, sarà presto abrogata e sostituita dal nuovo Regolamento (UE) 2023/1230, in vigore da gennaio 2027.
Il confezionamento di lubrificanti e prodotti chimici acostumbra a implicar:
• Bottiglie asimmetriche con impugnature o colli inclinati.
• Polietilene ad alta densità (HDPE) e altre plastiche rigide.
• Design personalizzati per distinguere il marchio.
Questi fattori rendono alcuni riordinatori di bottiglie tradizionali inefficaci, causando errori di orientamento, inceppamenti e fermi costosi.
Con la sostenibilità diventata prioritaria nelle operazioni industriali, le aziende dei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico stanno rivedendo ogni fase delle linee di imballaggio. Un aspetto spesso trascurato ma significativo è il riordinamento delle bottiglie. I sistemi automatici avanzati svolgono un ruolo chiave nella riduzione degli sprechi, del consumo energetico e dell’uso eccessivo di materiali, fondendo sostenibilità ed efficienza.
In un’industria globale del confezionamento sempre più orientata all’efficienza e alla precisione, la velocità non è più un lusso: è una necessità. Settori ad alto volume come alimentare, bevande e cura personale si affidano a linee di confezionamento che possano tenere il passo con una domanda in continua crescita. Al centro di queste linee, i riordinatori rotativi per bottiglie si distinguono come la soluzione ideale per un orientamento costante e ad alta velocità.